Pubblicato il Decreto-legge “Sblocca Italia”
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venerdì 12 settembre 2014
Sulla G.U. n. 212 del 12/09/2014 è
stato pubblicato il Decreto-Legge 12 settembre 2014, n. 133
contenente "Misure urgenti per l'apertura dei cantieri, la
realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese,
la semplificazione burocratica, l'emergenza del dissesto
idrogeologico e per la ripresa delle attività produttive" (c.d.
decreto "Sblocca Italia").
Il decreto legge, in vigore dal
13/09/2014, contiene anche alcune novità in campo ambientale. In
particolare si segnalano le seguenti:
-art. 7 "Norme in materia di
gestione di risorse idriche. [...]": sono apportate modifiche
all'art. 147 del D.Lgs. 152/06 e smi in materia di "Organizzazione
territoriale del servizio idrico integrato", in particolare
riguardo la partecipazione all'ente di governo dell'ambito da
parte degli enti locali e la dimensione degli ambiti territoriali
per l'affidamento della gestione del servizio idrico integrato;
viene abrogato l'art. 150 in materia di "Scelta della forma di
gestione e procedure di affidamento"; viene introdotto il nuovo
art. 149-bis in materia di "Affidamento del servizio"; sono
apportate modifiche all'art. 151 in materia di "Rapporti tra ente
di governo dell'ambito e soggetti gestori del servizio idrico
integrato", all'art. 153 in materia di "Dotazioni dei soggetti
gestori del servizio idrico integrato" e all'art. 156 "Riscossione
della tariffa"; viene introdotto il nuovo art. 158-bis in materia
di "Approvazione dei progetti degli interventi e
individuazione dell'autorità espropriante"; sono apportate
modifiche all'art. 172 in materia di "Gestioni esistenti"; viene
integrato il comma 6 dell'art. 124 in materia di "autorizzazione
provvisoria agli scarichi degli impianti di depurazione delle acque
reflue"; infine, al fine di accelerare la progettazione e la
realizzazione degli interventi necessari all'adeguamento dei
sistemi di collettamento, fognatura e depurazione oggetto di
procedura di infrazione o di provvedimento di condanna della Corte
di Giustizia dell'Unione europea, "è attivata la procedura di
esercizio del potere sostitutivo del Governo";
-art. 8 "Disciplina semplificata
del deposito preliminare alla raccolta e della cessazione della
qualifica di rifiuto delle terre e rocce da scavo che non
soddisfano i requisiti per la qualifica di sottoprodotto.
Disciplina della gestione delle terre e rocce da scavo con presenza
di materiali di riporto e delle procedure di bonifica di aree con
presenza di materiali di riporto": le disposizioni di riordino e di
semplificazione della materia vengono rimandate ad un decreto da
adottare entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della
legge di conversione del D.L.;
-capo VIII dedicato alle "Misure
urgenti in campo ambientale": l'art. 33 riguarda la "Bonifica
ambientale e rigenerazione urbana delle aree di rilevante interesse
nazionale - comprensorio Bagnoli - Coroglio", l'art. 34 è relativo
alle modifiche al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163
"Codice dei contratti pubblici" con particolare riferimento alla
"... semplificazione delle procedure in materia di bonifica e messa
in sicurezza di siti contaminati. Misure urgenti per la
realizzazione di opere lineari realizzate nel corso di attività di
messa in sicurezza e di bonifica" e l'art. 35 è relativo alle
"Misure urgenti per l'individuazione e la realizzazione di impianti
di recupero di energia, dai rifiuti urbani e speciali, costituenti
infrastrutture strategiche di preminente interesse nazionale";
-capo IX dedicato alle "Misure
urgenti in materia di energia": viene modificato, tra l'altro,
l'allegato XII alla Parte Seconda del D.Lgs. 152/06 e smi sulle
categorie di impianti relativi alle installazioni soggette ad AIA
statale, aggiungendo al punto 2 "Centrali termiche ed altri
impianti di combustione con potenza termica di almeno 300 MW" le
parole "nonché quelli facenti parte della rete nazionale dei
gasdotti con potenza termica di almeno 50 MW".
Il testo del D.L. 133/2014 è
scaricabile dal seguente link: http://bit.ly/1uzAoJY.